CLETO MARCELLINO
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"Masselini"Sin da bambino, quando mio papà mi portava a mangiare il gelato o a bere la spuma in qualche bar di Azzago, mi sentivo chiedere: "sito 'nca tì un masselin?" E non riuscivo certo a capire cosa significasse... Ora mi è chiaro, e mi è chiaro anche il contesto in cui è nato questo soprannome di famiglia con cui, tutt'ora, alcuni anziano ricordano gli Aganetto discendenti di Cleto Marcellino.
A chi non è di Verona posso assicurare che il passaggio è più strano da riportare per iscritto che da sentire per parlato. "Masselin" è veramente molto simile come suono al nome proprio "Marcellino" pronunciato da un veronese d.o.c.
CLETO MARCELLINOCome visto nel paragrafo "gli spostamenti" Cleto è ad Azzago stabile dal 1837. Il censimento del 1874 lo vede capofamiglia essendo Domenico morto da parecchi anni. Cleto Marcellino ha 50 anni (che non sono i cinquantanni di adesso!) e vive con la moglie e 7 figli. Su questo censimento c'è una informazione importante: la professione. A questo punto accade qualcosa di importante.. Tutti i figli di Giulio ricordano che il loro papà raccontava di quando, nonno Cleto Marcellino, andò volontario in guerra.
Questa versione è indirettamente confermata dal censimento di fine '800. Ancora oggi è nella memoria degli abitanti del luogo l'estensione del terreno di quella proprietà ed il vantaggio che gli Aganetto avevano nel disporre di terre contigue e cosi vicine alla casa di abitazione. E la famiglia cresce davvero molto. Diventano 16 le persone che abitano assieme. E' in questo scenario che sicuramente il Patriarca Cleto Marcellino viene
chiaramente riconosciuto come figura importante ed accentratore del gruppo
famigliare. Per molte generazioni il terreno e l'abitazione rimangono della famiglia. Per
circa 60 anni la casa è "conseguenza" di Marcellino.
Anni '20Cleto Marcellino è ormai morto (alla veneranda età di 84 anni) 1939Passano gli anni. Si avvicina la II guerra mondiale. I soldi sono pochi. La crisi avanza. Muore Antonio (82 anni). Ci sono già 5 figli. I soldi non bastano. La casa ed i terreni vengono perduti. 1950Giulio, ed i figli celibi sono costretti a spostarsi.
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