disperso in Russia
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Marcello VincenzoAmelia (1911-1998) e Marcello Vincenzo (1914-194..) sono rispettivamente la terz’ultima e il penultimo dei figli di Gaetano. Sono molto uniti. Nascono al “Zago” dove vivono la loro infanzia e poi si trasferiscono con tutta la famiglia a Monzambano, dove Amelia morirà nel 1998. Marcello purtroppo partirà per la guerra e non si avranno più sue notizie.
Prima però si reca a trovare Amelia, e le promette un regalo al suo ritorno, che i famigliari, purtroppo, attenderanno invano per anni e anni.
La vita continua, il tempo passa, è il 1998 e Amelia è molto vecchia, la sua mente cede ogni giorno di più, la sua memoria a breve termine non ritiene nulla, non ricorda più persone ed eventi importanti, fatica a riconoscere i parenti. Un giorno riceve la visita dei carabinieri di Monzambano. E’ in casa da sola, li fa accomodare.
I vicini, un po’ curiosi, chiamano Silva, la nuora, dicendole che a casa di Amelia ci sono i carabinieri. Questa non arriva in tempo ma, più incuriosita che altro, chiede ad Amelia “Nona, è vegnì i carabinieri?” Amelia risponde, nel suo mai smesso dialetto di “Sago” “ Ma sito mata? I carabinierì?”
Silva telefona in caserma. L’appuntato le dice di aver parlato con la signora Aganetto Amelia, che ha confermato di essere la sorella di Aganetto Marcello, disperso in Russia durante la guerra. Le hanno trasmesso il verbale di scomparsa e dichiarazione di morte del fratello. “ Non si preoccupi, signora ”, le dicono. “Amelia Aganetto si è ricordata e ci ha raccontato tutto perfettamente. Ci ha anche firmato i documenti”
Nei giorni seguenti le verrà chiesto più volte dell’episodio, e Amelia non ricorderà assolutamente nulla. Ma al nome Aganetto Marcello, trasalirà e dirà “Poarin, l’è me fradel, l’era en Rusia e l’è nà ‘ndi dispersi”. Continuerà a parlare di Marcello fino alla morte, avvenuta circa un anno dopo averne firmato la dichiarazione di morte. [Raccolto da "Sabrina"]
Campagna di Russia 1941 - 1943 Tempio Sacrario di Cargnacco (Udine):
http://www.centoventesimo.com/testimonianze/caduti/caduti.htm http://www.sacrariomuseocargnacco.org
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